In questa pagina vorrei provare ad insegnarvi alcune tecniche che io uso per i miei presepi, tecniche legate ai materiali.
Le tecniche proposte sono frutto di letture nei vari libri di presepi, della rivista dell'associazione italiana amici del presepe e scambio di idee con amici presepisti.
Tutte le tecniche le ho utilizzate e personalizzate per adattarle al mio modo di lavorare
CARTONGESSO GESSO POLIURETANO POLISTIROLO COLORAZIONE
SUGHERO ILLUMINAZIONE FUOCO RINGHIERE ERBA CESTINI
PORTE E FINESTRE
COLTELLI
CARRO AGRICOLO
Più che insegnarvi ad illuminare un presepe vi darò una serie di consigli utili.
ATTENZIONE:
la corrente è pericolosa se non avete un minimo di conoscenza fatevi aiutare da un esperto
quando non siete in casa il presepe deve essere spento
le lampadine non devono essere mai a contatto con la struttura del presepe
se il presepe ha fontane , ruscelli con acqua vera l'impianto deve stare lontano da essa e protetto da eventuali perdite accidentali
non utilizzate impianti a 220V
é consigliabile utilizzare lampade a 12v con un trasformatore protetto da un fusibile collegando le lampade in parallelo (in base al numero di lampadine ci poteremmo far consigliare sia le lampadine che il trasformatore e fusibile dal negoziante di elettronica)
Durante la progettazione e la realizzazione del presepe dobbiamo considerare l'illuminazione almeno quella di base (lampioni ,interni di case)cioè prevedere il passaggio del filo, prima di passare alla colorazione e alla finitura, e bene fare delle verifiche dell'effetto finale del nostro impianto luci di base, per cui montiamo l'impianto abbasseremo le luci della stanza e accenderemo le nostre luci, per incrementare l'illuminazione o per creare qualche effetto andremo con una lampadina con del filo lungo per poter arrivare in tutti i punti ad illuminare angoli bui o creare luce radente per evidenziare dei particolari a questo punto possiamo completare l'impianto ed eventualmente possiamo nascondere eventuali fili se l'effetto ci soddisferà potremo passare alla colorazione e finitura
Il cartongesso è molto fragile, per lavorarlo bisogna incollarlo su un supporto che può essere sia compensato o polistirolo.
Io di solito come supporto uso il polistirolo e seguo questo schema.
Incollo con colla vinilica una lastra di cartongesso ad una lastra di polistirolo.
Disegno le pareti da tagliare con finestre porte
Con il seghetto alternativo, un taglierino o con il seghetto del traforo taglio il tutto.
Ora bisogna togliere il cartone sul cartongesso. Si deve inumidire ma non troppo con una spugna e piano piano il cartone si toglie (io sfrego con i polpastrelli delle mani o con una spugna).
Si aspetta che il gesso si sia asciugato.
Se devo fare dei mattoni o dei sassi, con il taglierino, un chiodo o altro vado ad incidere il gesso sulle righe che ho precedentemente disegnato cercando di ricreare il più possibile la realtà : crepe, mattoni o sassi corrosi dal tempo aiutandomi con carta vetrata o con la retina che usano le massaie per le pentole.
Ad incisione terminata, tratto il gesso con acqua e colla vinilica (circa il 30%colla e il 70% acqua) come fondo cercando di farlo penetrare in tutte le fessure in modo che ci faciliterà la colorazione.
Il cartongesso si trova in commercio in lastre da 200 x 120 x 1 cm
foto di esempi in cartongesso
Occorente
Gesso alabastrino 1kg
Creta 1kg
2 stecche di legno uguali L300 mm
Un tondo di legno D30 x 400 mm
Dei fogli di carta
Tela di juta
½ Pallone o una ciotola
Una tavola
Oggetti vari "stemmi, pietre , bottoni, fibbie ecc."
Coltello
1. Mettere il foglio di carta sulla tavola di lavoro
2. Disporre le due stecche parallele tra di loro ad una distanza di circa 20 cm
3. Mettere la creta nel mezzo ed stenderla con il tondo come se si stendesse la pasta
4. Squadrate la stesa di creta nella misura che ci occorre
5. Prepareremo allo stesso modo del strisce di creta larghe circa 2 cm in più dello spessore delle stecche usate e per la stesa, e la lunghezza pari al perimetro della formella
6. A questo punto con la fantasia andiamo ad imprimere gli oggetti sulla creta realizzando uno stampo negativo (dobbiamo ricordarci, quello che viene impresso nella creta in negativo risulterà sulla formella in positivo e viceversa)
7. Disponiamo le strisce di creta delineando il perimetro della formella
8. Mettiamo dell’acqua nel pallone e aggiungiamo il gesso spolverandolo fino che l’acqua non assorbe più mescoliamo bene
9. Versiamo il gesso nel nostro stampo battendo sulla tavola per fare in modo che si disponga da per tutto
10. Immergiamo il pezzo di tela nel gesso ancora fresco e aspettiamo circa 40 minuti
Fontana in gesso
Il poliuretano è un materiale leggero ma può essere usato anche senza supporto è facile da incidere non deve necessariamente essere stuccato.
Si prende una lastra di poliuretano; da un lato si deve scartare, sull’altro lato la carta và tagliuzzata sia in verticale che in orizzontale in modo che non si inarchi. Il lato scartato può essere già un muro intonacato ma possiamo incidere dei mattoni con un taglierino o con della carta vetrata piegata; può essere modellato con la carta vetrata o con la retina delle massaie. Il poliuretano si può incollare con colla vinilica o colla a caldo .
Il poliuretano si trova in commercio in fogli da 60x120x2 cm
foto di esempio in poliuretano
Il polistirolo può essere scolpito facilmente con un coltello o addirittura con le sole mani per poter fare montagne, grotte e pietre. Utilizzare il taglierino o il saldatore a stagno (quello per gli elettronici) per fare case in mattoni, fontane, ponti ecc. Possiamo arricchire la facciata di una casa incollando strisce di cartone, per esempio il cornicione o per presepi grandi si possono incollare dei rettangoli di cartone distanti tra loro per simulare i mattoni. Per incollare il polistirolo si può usare colla vinilica o colla dedicata.
Dopo aver scolpito o inciso il polistirolo a nostro piacimento, per nascondere i pallini possiamo fare in cinque diversi modi:
Passare sulla casa la colla vinilica diluita (2 parti d’acqua e 1 di colla) poi prendere della carta igienica o carta da cucina e ricoprire la casa con essa tamponando con il pennello con la colla, cercando di uniformare il tutto e dove serve cercare di lasciare più ruvido possibile (grotte, montagne).
Passando della colla vinilica non diluita sulle case e ricoprendole di sale da cucina fino, avremo l’effetto intonaco (solo per le case).
Stuccare con gesso e colla vinilica (circa il 20 % di colla ).
Stuccare con stucco pronto.
Stuccare con cemento bianco se il presepe è per l’esterno.
Consiglio di usare lo stucco non troppo denso e di passarlo con un pennello.
Il polistirolo si trova in commercio in lastre o in blocchi.
foto di esempio in polistirolo
in questa foto i mattoni sono di cartone
Il sughero è un materiale leggero ma può essere usato anche senza supporto è facile da incidere e da tagliare non deve necessariamente essere stuccato. Si trova in fogli di diversi spessori " dimensioni 50 cm x100 cm". o allo stato naturale (corteccia). Io ho usato come supporto cartoncino, compensato o solo sughero vorrei provare ad insegnarvi passo passo la costruzione di un presepio utilizzando il sughero in lastre tagliato e non inciso, per un presepe grande è consigliabile di preparare una struttura i compensato da 3 o 4 mm non è necessario che sia perfetta tanto verrà ricoperta completamente dal sughero poi prendiamo del sughero a lastre da 2-3-4 mm e andremo a tagliare dei piccoli rettangoli delle dimensioni dei mattoni (In scala rispetto alle statue) utilizzando i tre diversi spessori andremo a incollarli con della colla vinilica o del bostik prendendo a caso i mattoni di vario spessore e lasciando tra un mattone e l'altro un po' di spazio utilizzando i vari spessori andremo ad rendere la parete più movimentata per quanto riguarda le pareti intonacate con rotture dove si vedono i mattoni è sufficiente preparare la parte in mattoni e mettere due strati di sughero un strato per portare il livello dei mattoni e il secondo farà da intonaco.
dopo aver incollato il sughero e realizzato tutte le finiture come cornici alle finestre o cornicioni ed altro prepareremo l'impasto per stuccare usando acqua, gesso, segatura fina precedentemente setacciata ho polvere di sughero e della colla vinilica l'impasto dovrà essere liquido in modo di poterlo dare con un pennello. Dovrà essere dato dappertutto da rendere sia i mattoni che l'intonaco ruvidi. quando il gesso sarà ben asciutto andremo a pulire eventuali imperfezioni o colature del gesso, tratteremo le superfici con dell'acqua e colla vinilica (20% colla e 80% acqua) a questo punto siamo pronti per la colorazione
I colori che io uso sono gli acrilici ma possono essere usati ;tempere, olio,lavabile ecc..... Dopo aver passato il vinavil come fondo passiamo il colore di base ben diluito che deve essere un colore scuro (o perlomeno il più scuro che noi vogliamo per il pezzo che stiamo costruendo esempio per una casa palestinese io ho usato come colore di base giallo ocra e bianco come finale)e dobbiamo essere sicuri di non lasciare nessun punto bianco. Successivamente passeremo dei colori non diluiti con un pennello asciutto; dando rapide pennellate andremo a schiarire le parti in rilievo utilizzando diversi colori ed, in fine, qualche colpo di bianco. Per proteggere o per rendere lucide le parti che rappresentano marmo o pietra si possono usare sia prodotti spray e non ,che sono in commercio sia il vinavil diluito.
Elenco materiali
Filo di ferro zincato Ø 2 mm
Barrette di ferro da 1mm x 5mm
Saldatore a stagno
Martello
Stagno
Acido (precedentemente spento con zinco)
Dima se vogliamo fare le ringhiere barocche
Preparazione Dima
Occorrente
· Chiodi senza testa
· Una fetta di tondo di legno Ø 30mm x 15
· Una tavoletta
Fig.1
Fig.2
Procedimento
Prendere la tavoletta piantare i chiodi senza testa e fissare il tondo come Fig. 1 le distanze tra i due chiodi saranno circa dello spessore del filo di ferro, la distanza Y Fig. 2 sarà in base alle statue.
Preparazione acido
Prendere del normale acido muriatico metterne un po’ in un bicchiere aggiungere del metallo zincato a pezzi fino a che non termini l’effetto attivo dell’acido, a questo punto il decapante è pronto
Preparazione ringhiere
Prendere il filo di ferro e per comodità ne tagliamo una serie di spezzoni da 30cm circa, poi con un martello li schiacciamo cercando di renderli più o meno di sezione quadra (non deve essere perfetto anzi).
Fig. 3 Fig. 4
Inseriamo il filo di ferro tra i due chiodi come Fig. 3 spingendolo verso sinistra fino a creare un gancio come Fig. 4 lo togliamo da questa posizione e lo reinseriamo nella Dima e lo spingiamo verso destra abbracciando il tondo fino al segno che abbiamo fatto precedentemente dove andremo a tagliare come Fig .5.
Fig. 5 Fig. 6
A questo punto avremmo pronti tutti gli elementi per realizzare la nostra ringhiera con un pennello metteremo dell’acido nel punto di contatto e andremmo a saldare con il saldatore a stagno Fig. 6. Quando realizziamo una ringhiera di qualsiasi tipo ricordiamoci che non partono mai da terra ma dobbiamo lasciare sempre dello spazio tra il pavimento e la ringhiera.
Occorrente
5 Pezzi di legno(rametti di dimensioni adatte a quelle delle statue)
5 Micro lampade da 12 V
1 Trasformatore 12V
Carta forno
Cenere
Colla vinilica
realizzazione fuoco
Forare con una punta da Ø3 i pezzetti di legno nel senso assiale non passante e un foro trasversale come da Fig. 1.
inserire la micro lampadina, facendo uscire i fili dal foro trasversale come da Fig. 2
coprire la lampadina con la carta forno e colla , dipingendo l'attaccatura della carta di nero il resto di rosso con qualche pennellata di giallo come da Fig. 3
Quando il colore è asciutto coprire di colla la carta e immergerla nella cenere come da Fig. 4
a questo punto e sufficiente montare i pezzi di legno nel nostro presepe come da Fig. 5 aggiungendo cenere e qualche sassolino per rendere più realistico il nostro fuoco
Fig. 1 Fig. 2
Fig. 3 Fig. 4
Fig. 5
Per l'erba si può utilizzare le segatura setacciata e colorata, provo a spiegare il procedimento:
occorrente
segatura
setaccio da farina
un recipiente
tubetti di colore quelli che si usano per tingere la tempera per i muri (Giallo ocra, verde chiaro e verde scuro)
Procedimento
1)setacciare la segatura con il setaccio da farina prenderemo la segatura più grande
2) inumidire la segatura in un recipiente
3) alla segatura umida aggiungiamo del colore ( poco alla volta in base alla tonalità che vogliamo raggiungere e mescoliamo con le mani in modo da distribuire il colore
4) mettere ad asciugare la segatura stesa su un telo di plastica
Consiglio di utilizzare guanti di lattice e preparare la segatura dipinta in tre colori diversi per poter creare delle sfumature null'erba del nostro presepe
occorrente
Fascette in carta con anima in ferro (quelle usate per legare i sacchi si trovano in ferramenta e nei negozi di articoli agricoli) Foto A
Rafia (si usa per legare le piante si trova in ferramenta e nei negozi di articoli agricoli) Foto B
Mordente color noce (colore per il legno si trova in ferramenta da preparare con acqua)
REALIZZAZIONE
Prendere 5 Fascette
intrecciarle in modo di realizzare 7 raggi (possono essere anche di più ma sempre dispari e per i cesti con il manico uno deve essere più lungo ). Foto 1
Prendiamo dei fili di rafia cominciamo ad intrecciare partendo dal centro passando prima sotto e poi sopra i raggi e così via. Foto 2
Quando abbiamo raggiunto le dimensioni della base desiderata, alzeremo i raggi per proseguire con il cesto. Foto 3
continuiamo fino a quando abbiamo raggiunto l'altezza desiderata, a questo punto chiudiamo attorcigliando la rafia con quello che rimane delle fascette in sequenza uno dopo l'altro. Foto 4
rivestiamo anche il manico di rafia almeno due giri . il cesto è finito se vogliamo invecchiarlo lo immergeremo nel mordente precedentemente preparato e il gioco è fatto. Foto 5/6
Provate e vedrete quanto è semplice
Buon lavoro
Realizzare accessori per una casa
Per realizzare degli accessori per le case (finestre, porte, ecc…) possiamo usare sia dei listelli di legno da modellismo che si possono trovare di diverse misure e spessori sia il legno che si può recuperare smontando le cassette utilizzate per la frutta. Le tecniche possono essere diverse, possiamo prendere una tavoletta di legno o compensato delle dimensioni di una porta. Con una riga ed un punteruolo andiamo ad incidere le tavole (vale anche per gli scuri).
Sempre con il punteruolo tracciamo dei graffi irregolari per imitare i nodi e le venature del legno e piccole incisioni per simulare il deterioramento. A questo punto andiamo a montare delle assi per fare le traverse (basta tagliare del legno dalla cassetta prima citata con un taglierino “cutter” e incollarle trasversalmente alle assi della porta con la colla cianoacrilica.
Un altro sistema è montare una serie di assi (listelli) una vicina all’altra tenendole insieme con le traverse, anche in questo caso le assi vanno invecchiate . Se si decide di colorare la porta o gli scuri è sufficiente colorare con una base di colore chiaro (acrilici, ad esempio: giallo ocra) e dopo che il colore si asciuga coprire con un colore piu scuro (esempio: arancione o verde). Quando è completamente asciutto con della carta vetrata molto fina e con della paglietta d’acciaio (quella delle pentole) si va a consumare gli angoli e così anche a far ritornare il colore di base. Se si vuole colorare color legno si userà del mordente e infine si utilizzerà la paglietta come nel primo caso.
Materiale per realizzare scuri o porte
1 tavolette a misura
2 righello
3 punteruolo
4 taglierino (cutter)
5 mordente
6 paglietta d’acciaio
7 colla
Realizzazione scuri
(cioè quello che io intendo per scuri)
1)Tagliamo due pezzi di legno delle dimensioni volute (le due ante)
2) Con un punteruolo incidiamo le assi parallele con l’aiuto di una riga
3) Sempre con il punteruolo faremo dei graffi irregolari per simulare nodi e venature del legno
4) Taglieremo una strisciolina di legno (si può usare anche un listello )
5) Incolliamo le traverse con colla cianoacrilica (va bene anche la vinilica ma asciuga con più tempo)
6) Anche le traverse vanno graffiate per simulare le venature
7) Coloriamo gli oggetti immergendoli nel mordente
8) Con la paglietta d’acciaio andiamo a levigare la superficie schiarendola
9) Lavoro finito
Porta realizzata semplicemente incollando dei listelli su del compensato, dipinta prima gialla e poi verde, con la paglietta siamo andati poi ad invecchiare
Persiana realizzata facendo prima due rettangoli con dei quadrelli e poi incollando uno vicino all’altro dei listelli leggermente inclinati, la tecnica di pittura e sempre la stessa
Finestra (qui vediamo un’anta) realizzata facendo un rettangolo con il quadrello e dividendolo a metà da una traversa dello stesso quadrello, il vetro è simulato dal lucido usato per le lavagne luminose
Porta realizzata incollando listelli e pezzetti di legno smussati per simulare le “bugnature” La maniglia è in realtà è una delle “perle” in metallo per collane
Portone da stalla (un’anta) realizzato unendo dei pezzi di legno precedentemente invecchiato con la spazzola d’acciaio e dipinto con due tipi di mordente per far si che le assi siano di legno diverso.
Il chiavistello è un chiodo piegato, i cavallotti e le cerniere sono in rame dipinto
Per statue da 10 cm
Occorrente:
Piatto di ferro 3,5 mm X 1 mm (è perfetto una vecchia lama di seghetto)
Listello semi tondo 4 mm x 2 mm
Chiodini da 1 mm
Colla cianoacrilica
Molare il piattino con la forma che desiderate, la lunghezza della lama è di circa16 mm
Incollare due pezzi di listelli mezzo tondo lunghi circa 12 mm, fare due fori passanti da 1mm
Inserire due chiodini da 1 mm e con la moletta rifinire il tutto e tagliate il coltello
Coltello finito lunghezza totale 28 mm
in più potremmo realizzare
coltelli con manici diversi, nella foto qui di seguito che è in osso, ho usato dei vecchi
bottoni ma si può usare madreperla utilizzando bottoni o conchiglie o legni duri
tipo noce(terza foto), ulivo, castagno ecc.
Spero di essere stato chiaro, buon lavoro
Fin dall'antichità, il trasporto delle merci e delle persone avveniva per via terra sul dorso di animali da soma o per mezzo di veicoli più o meno rudimentali. Il carro, come ogni altro strumento di lavoro, è strettamente legato alla nostra storia economica e culturale
Progetto preso dal “corso di presepismo dell’A.I.A.P. sezione di Napoli” elaborato a mio piacimento
provo a spiegare come ho realizzato il mio carro
ho tagliato tutti i miei pezzi e li ho rifiniti per come mi servivano
Ho assemblato il telaio
E ho cominciato a lavorare sulle ruote
mozzo, raggi, cerchio
. il mozzo l’ho
realizzato tagliando un manico di scopa, ho fatto un foro centrale da 6 mm , con
una vite da 6 ho montato il tondino su un trapano e con seghetto e limette l'ho
"tornito" come vedete
dopo aver controllato le dimensioni dei raggi li ho
incollati all'interno della scanalatura
cerchio realizzato in compensato con il traforo
il tutto l'ho inserito nel cerchio e con il trapanino ho smerigliato i raggi
l'asse è realizzato lavorando con la moletta un
quadrello e avendo inserito due tondini all'estremità
i particolari in metallo sono in piombo
il tutto trattato con mordente ed invecchiato
consiglio di trattare i componenti con mordente prima di
montarli e poi eventualmente correggere il colore
Freno
Leve e pulegge per il freno
Il tutto incollato con colla vinilica
A questo unto ho realizzato il piano di carico e
le sponde trattando il legno con la spazzola elettrica e poi dipinto
tutte le parti in metallo (piombo, rame e ferro) l’ho trattato con acido in
alcuni casi ho usato anche la vernice a base di ferro per fa fiorire la ruggine
Un carro di versione diversa